LE NOVITà SULLO SMART WORKING (ART. 90 DECRETO RILANCIO)

LE NOVITà SULLO SMART WORKING (ART. 90 DECRETO RILANCIO)

L’Art. 90 del Decreto “Rilancio” prevede che, fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, i datori di lavoro del settore privato comunichino al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in via telematica, i nominativi dei lavoratori e la data di cessazione della prestazione di lavoro in modalità “smart working”, utilizzando la documentazione resa disponibile sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Il citato articolo prevede inoltre che, per l’intero periodo emergenziale, i genitori lavoratori dipendenti del settore privato con almeno un figlio minore di anni 14, abbiano diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile anche in assenza degli accordi individuali, a condizione che:

nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o che non vi sia genitore non lavoratore;
che tale modalità di “lavoro agile” sia compatibile con le caratteristiche della prestazione.

La modalità di “lavoro agile”, viene chiarito ancora nel Decreto, può essere applicata a ogni rapporto di lavoro subordinato, per tutta la durata dell’emergenza e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2020.