INCENTIVI FISCALI PER IL “RIENTRO DEI CERVELLI” ANCHE AI RICERCATORI STRANIERI

INCENTIVI FISCALI PER IL “RIENTRO DEI CERVELLI” ANCHE AI RICERCATORI STRANIERI

Con la Risposta n. 307 del 3 settembre scorso l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la disposizione che disciplina gli incentivi per il rientro in Italia di ricercatori residenti all’estero (art. 44 del DL 31 maggio 2010, n. 78) non si rivolge soltanto ai cittadini italiani che intendono rientrare in Italia, ma riguarda, in linea generale, tutti i ricercatori residenti all’estero che, trasferendosi in Italia, possono favorire lo sviluppo della ricerca in Italia in virtù delle loro particolari conoscenze scientifiche.
Dunque, il cittadino straniero che dal 1° gennaio 2020 trasferisca la residenza in Italia per svolgere attività di ricerca presso un’università italiana può beneficiare dell’agevolazione fiscale sul “rientro dei cervelli”.

Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it