EFFETTO EMERGENZA SANITARIA: NEL 2020 CONSISTENTE DIMINUZIONE DELLE PARTITE IVA

EFFETTO EMERGENZA SANITARIA: NEL 2020 CONSISTENTE DIMINUZIONE DELLE PARTITE IVA

Sul sito internet del Dipartimento delle Finanze sono stati pubblicati i dati sulle partite Iva relativi all’anno 2020.
In sintesi, nel corso del 2020 sono state aperte circa 464.700 nuove partite Iva, dato che, rispetto al 2019 registra una consistente diminuzione (-14,8%) a causa dell’emergenza sanitaria in corso.

Nel documento, a differenza delle precedenti pubblicazioni, viene questa volta esaminato anche il dato relativo alle chiusure di partite Iva, in considerazione dell’eccezionalità del 2020.
Nel periodo gennaio-dicembre 2020 risultano 320.435 chiusure, rispetto alle 427.623 riscontrate nel corso del 2019. Pertanto, il dato del 2020, contrariamente all’atteso incremento delle chiusure per effetto della crisi economica generata dalla situazione sanitaria, mostra invece il 25% di chiusure in meno rispetto al 2019. Secondo il Dipartimento delle Finanze, però, questi dati andrtebbero comunque interpretati con cautela, per tre motivazioni principali: 

alcuni contribuenti potrebbero comunicare tardivamente l’avvenuta cessazione di attività nel 2020; 
il dato del 2019 potrebbe comprendere alcune cessazioni d’ufficio operate dall’Agenzia delle Entrate per non-operatività; 
spesso il contribuente non ottempera all’obbligo di chiusura della partita Iva al momento della cessazione dell’attività.

Clicca qui per leggere la sintesi dei dati.

Fonte: https://www.finanze.gov.it