CAPORALATO: DALL’INL LE LINEE GUIDA PER IL PERSONALE ISPETTIVO

CAPORALATO: DALL’INL LE LINEE GUIDA PER IL PERSONALE ISPETTIVO

A distanza di anni dall’entrata in vigore del reato di caporalato (art. 603-bis del c.p.) e dalla sua ultima modifica intervenuta nel 2016, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), con la circolare n. 5 del 28 febbraio 2019, ha fornito le linee guida che il personale ispettivo dovrà seguire nello svolgimento dell’attività di vigilanza finalizzata a acquisire gli elementi di prova per la configurazione dell’intermediazione illecita e dello sfruttamento lavorativo. Il documento di prassi, in particolare, si sofferma sugli elementi costituitivi della fattispecie di reato di cui all’art. 603-bis c.p. e sulle modalità di svolgimento dell’attività investigativa che garantisca una corretta acquisizione dei relativi elementi di prova.
Tra gli indici che caratterizzano lo sfruttamento lavorativo è possibile annoverare:

la “reiterata violazione della normativa relativa all’orario di lavoro, ai periodi di riposo, al riposo settimanale, all’aspettativa obbligatoria, alle ferie”;
la “sussistenza di violazioni delle norme in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro”;
e la “sottoposizione del lavoratore a condizioni di lavoro, a metodi di sorveglianza o a situazioni alloggiative degradanti”.

Per scaricare il testo della circolare n. 5/2019 clicca qui.

Fonte: https://www.tuttocamere.it