SOSPENSIONE DELLE CARTELLE DI PAGAMENTO E DELL’ATTIVITà DI RISCOSSIONE

SOSPENSIONE DELLE CARTELLE DI PAGAMENTO E DELL’ATTIVITà DI RISCOSSIONE

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un vademecum in cui vengono illustrate le disposizioni contenute nel Dl n. 34/2020 (il cosiddetto Decreto”Rilancio”), che prevede misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia e di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Relativamente alla sospensione delle cartelle di pagamento e dell’attività di riscossione il documento riepiloga le misure in favore dei contribuenti riguardanti l’attività di Agenzia delle entrate – Riscossione.
Il decreto, infatti, ha disposto la sospensione fino al 31 agosto dei termini di versamento derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione.
La sospensione riguarda anche la notifica di nuove cartelle e degli altri atti di riscossione. Le rate 2020 della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio”, se non versate alle relative scadenze, potranno essere pagate entro il 10 dicembre senza perdere le agevolazioni previste e senza oneri aggiuntivi. Scatta anche lo sblocco dei pignoramenti di stipendi e pensioni e arrivano regole più soft per le rateizzazioni in essere o richieste entro il 31 agosto.
È inoltre consentita la possibilità di rateizzare i debiti relativi a piani di pagamento della “rottamazioni-ter” o del “saldo e stralcio” decaduti per mancato versamento delle rate scadute nel 2019.
L’Agenzia delle Entrate, infine, chiarisce che pur emettendo entro il 31 dicembre gli atti relativi a controlli in scadenza nel 2020, li notificherà ai contribuenti solo nel 2021, senza l’addebito degli interessi.

Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it