PRIMI CHIARIMENTI DALL’AGENZIA ENTRATE PER LA FRUIZIONE DEL “BONUS VACANZE”

PRIMI CHIARIMENTI DALL’AGENZIA ENTRATE PER LA FRUIZIONE DEL “BONUS VACANZE”

Con la Circolare n. 18/E del 3 luglio 2020 l’Agenzia delle Entrate chiarisce che il “Bonus vacanze” può includere anche i costi di servizi accessori, come quelli balneari, a condizione che siano indicati nella fattura emessa dall’unico fornitore scelto per trascorrere le vacanze. Può essere utilizzato presso un’impresa turistico ricettiva che gestisca alberghi oppure alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni (come ad esempio resort, ostelli della gioventù, colonie marine, rifugi di montagna, bungalow per vacanze, bed&breakfast).
Ricordiamo che il “Bonus vacanze” è utilizzabile per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale da parte di imprese turistiche e ricettive e bed & breakfast dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.
L’agevolazione, quindi, spetta per soggiorni in relazione ai quali almeno un giorno ricada in questo periodo di riferimento. Inoltre, l’agevolazione spetta in relazione ad un unico soggiorno e deve essere utilizzato in relazione al pagamento effettuato a favore della struttura turistica fornitrice del servizio.
Clicca qui per leggere la Circolare delle Entrate e qui per accedere all’area del sito del MiBACT dedicato al Bonus vacanze, con tutte le risposte alle domande più frequenti sul tema.

Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it