INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITà FISCALE: L’AGENZIA DELLE ENTRATE RISPONDE AI QUESITI DI ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E ORDINI PROFESSIONALI

INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITà FISCALE: L’AGENZIA DELLE ENTRATE RISPONDE AI QUESITI DI ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E ORDINI PROFESSIONALI

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare n. 20/E del 9 settembre 2019 tramite la quale risponde ai quesiti emersi durante gli incontri di giugno e luglio con associazioni di categoria e ordini professionali in tema di Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA).
I chiarimenti sono suddivisi per macro aree tematiche: dall’uso degli indici ai fini delle attività di analisi del rischio, all’indicazione di ulteriori componenti positivi, passando per cause di esclusione, precalcolate Isa 2019, regime premiale e proroga dei versamenti.
Nella Circolare, ad esempio, viene chiarito che l’attribuzione di un punteggio compreso tra 6 e 7,99 non comporta, di per sé l’attivazione di attività di controllo. Le Entrate terranno conto di un livello di affidabilità minore o uguale a 6 ai fini della definizione delle specifiche strategie di controllo basate su analisi del rischio di evasione fiscale.
Relativamente, invece, alle cause di esclusione viene ribadito che che i soggetti che possono usufruire del regime agevolato forfetario non applicano gli Isa, poiché determinano l’imponibile applicando, all’ammontare dei proventi conseguiti nell’esercizio di attività commerciali, un coefficiente prestabilito. Sono esclusi, come previsto dai Dm di approvazione degli Isa, anche i contribuenti che si avvalgono del nuovo regime forfetario (L. 190/2014) e di quello per l’imprenditoria giovanile (Dl n. 98/2011).

Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it