DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI PROCESSI VERBALI DI CONSTATAZIONE: LE MODALITà DI ATTUAZIONE NEL PROVVEDIMENTO DELLE ENTRATE

DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI PROCESSI VERBALI DI CONSTATAZIONE: LE MODALITà DI ATTUAZIONE NEL PROVVEDIMENTO DELLE ENTRATE

Con il Provvedimento del 23 gennaio 2019 l’Agenzia delle Entrate ha indicato le modalità applicative per la definizione agevolata dei processi verbali di constatazione consegnati entro il 24 ottobre 2018 (data di entrata in vigore del Dl n. 119/2018).
Possono essere definite integralmente, senza applicazione delle sanzioni, le violazioni riferite a ciascun periodo d’imposta, oggetto di processo verbale di constatazione, consegnato entro il 24 ottobre 2018, in materia di imposte sui redditi e relative addizionali, contributi previdenziali e ritenute, imposte sostitutive, imposta regionale sulle attività produttive, imposta sul valore degli immobili all’estero, imposta sul valore delle attività finanziarie all’estero e imposta sul valore aggiunto.
Qualora il processo verbale riguardi più periodi d’imposta, può essere definito integralmente anche un solo periodo d’imposta.
Nel documento, in particolare, sono chiarite le modalità di versamento degli importi dovuti e le modalità di presentazione della dichiarazione prevista dalla norma per regolarizzare le violazioni constate nel processo verbale.
Il contribuente che intenda avvalersi della definizione agevolata del processo verbale di constatazione è tenuto a presentare le relative dichiarazioni entro il 31 maggio 2019.
Con successiva Risoluzione n. 8/E l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per consentire il versamento, tramite modello F24, delle somme dovute a titolo di imposte e contributi previdenziali autoliquidati a seguito di definizione agevolata dei processi verbali di constatazione.

Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it