5 PER MILLE: PROROGATI I TERMINI PER L’IMPIEGO E LA RENDICONTAZIONE DELLE SOMME

5 PER MILLE: PROROGATI I TERMINI PER L’IMPIEGO E LA RENDICONTAZIONE DELLE SOMME

Il Ministero del Lavoro con nota 4344 del 19 maggio 2020 ha testualmente stabilito, in materia di impiego e rendicontazione delle somme, quanto segue.

Rendicontazione delle somme
Sotto il primo profilo, occorre rammentare che il D.P.C.M. 23.04.2010, come modificato e integrato dal D.P.C.M. 07.07.2016, nonché l’art. 8 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 111, fissano il termine per la rendicontazione (id est l’effettivo impiego delle somme percepite) in dodici mesi a partire dalla data di percezione del contributo: poiché per l’anno finanziario 2017 tale contributo è stato percepito dalla maggior parte degli enti del Terzo Settore in data 11/07/2019, per gli importi pari o superiori a € 500.000,00, e in data 07/08/2019, per gli altri importi, il termine ultimo entro il quale utilizzare le risorse del cinque per mille, originariamente in scadenza al 10.7.2020 o al 6.8.2020, è posposto al 31 ottobre 2020.
Si rammenta che è comunque fatto salvo il disposto contenuto nell’art. 12, co. 1, lett. e) del D.P.C.M. 23.04.2010, che riconosce agli enti destinatari del contributo del cinque per mille la facoltà di accantonare le somme ricevute per progetti pluriennali, indicandole nel rendiconto e portandole a rendicontazione anche in annualità successive.
Impiego delle somme
possono essere considerate ammissibili ai fini della rendicontazione del contributo del cinque per mille, spese sostenute per far fronte all’emergenza sanitaria in corso solo se le stesse siano imputate ad attività rientranti nell’oggetto sociale e coerenti con le proprie finalità statutarie. Pertanto, l’emergenza epidemiologica in atto non può ex se fondare l’ammissibilità, ai fini dell’utilizzo del contributo del cinque per mille, di spese da sostenere in deroga alle previsioni statutarie, tali da determinare una modifica dell’oggetto o dello scopo sociale, che possono essere legittimamente apportate in ossequio alle disposizioni contenute nello statuto nonchè, nel caso di soggetti dotati di personalità giuridica, alle previsioni di cui al D.P.R. n.361/2000